Con i nuovi 8 Memory Cash Collect ACT ESG, Vontobel ha portato a 26 le proposte agganciate a specifici focus legati alla sostenibilità, che vede l’emittente già da anni investire e collaborare a livello aziendale nelle iniziative a sostegno dell’investimento sostenibile.
Da almeno un anno, gli investimenti sostenibili hanno fatto breccia tra gli investitori così come nei loro portafogli, riuscendo a coniugare temi etici e potenzialità dell’investimento.
In particolare, l’inclusione di criteri ESG nei modelli di valutazione delle società è ormai diventata una prassi imprescindibile per vari motivi, tra cui il forte interesse rivolto da parte dei clienti su questa tematica e la maggiore regolamentazione che richiede un’integrazione di questi aspetti nei processi di valutazione. Il mercato degli investimenti sostenibili, nella sola Svizzera, è stato stimato ad un valore maggiore di 1.200 miliardi di Franchi nel 2019, numeri incrementati di un terzo nel 2020 fino a raggiungere i 1.520 miliardi di CHF a fine anno. Al fine di garantire una valutazione ESG efficacie Vontobel ha adottato un modello che comprende 15 diversi indicatori che possono essere suddivisi in quattro categorie: general, environmental, social e governance. Questi criteri ESG sono parte integrante del modello di valutazione delle aziende utilizzato da Vontobel e perciò hanno un grande rilevanza anche nei price target stabiliti.
L’emittente, sfruttando la propria expertise ha creato una gamma di prodotti in grado di coniugare le potenzialità dei sottostanti individuati secondo rigidi criteri di selezione e valutazione ESG, con quelle tipiche delle opzioni accessorie contenute nei certificati di investimento. Anche perché se l’asimmetria dei rendimenti è una questione che torna necessariamente utile nell’ambito della gestione di portafoglio, diversi studi hanno dimostrato che esiste una forte correlazione negativa tra le valutazioni ESG di un'azienda e la volatilità delle sue azioni, il che significa che le azioni delle aziende che operano in modo sostenibile sono spesso meno volatili. E questo aumenta sulla carta il connubio vincente tra certificati e mondo ESG.
Grazie a queste ricerche Vontobel ha stilato una lista di aziende che hanno cumulato un punteggio tale da essere inserite nell’elenco ACT ESG. Dando seguito all’ormai storico binomio Vontobel-ESG, il team Flow Products Distribution Italia da fine settembre scorso ha lanciato 8 nuovi Memory Cash Collect aventi il marchio ACT ESG senza però rinunciare all’elevata qualità che ha sempre contraddistinto i prodotti Vontobel. Questa nuova emissione abbraccia differenti settori dal lusso, con Burberry, Hugo Boss, Kering e LVMH, al settore dell’automotive & parts con Michelin, Volvo, Continental, Renault, al settore del turismo, con Accor, Dufry e Tui, a quello delle costruzioni, con Bilfinger, Caterpillar, HeidelbergCement e Holcim, al settore delle energie alternative, con Ballard Power, Nordex, Siemens Energy, Vestas, e a due panieri “tech” con eBay, PayPal, Zalando e Intel, Logitech, Nvidia e Ubisoft. Insomma, connubio anche utile in ottica di diversificazione di portafoglio. Guardando in generale alle caratteristiche, si tratta di certificati con scadenza massima di 2 anni, con barriere capitale comprese tra il 55% e il 65% della proposta meno volatile (basket luxury) e con premi mensili con memoria che variano dallo 0,86% fino all’1,48%, che fanno rispettivamente il 10,32% e il 17,76% per anno sotto forma di premi.
Volendo fare uno specifico focus prodotto anche per comprendere il profilo di rimborso, abbiamo scelto un Cash Collect Memory (Isin DE000VX1LY58) legato ai titoli del comparto food ovvero Starbucks, Coca Cola, McDonald’s e Beyond Meat, con quest’ultimo attuale worst of a -14,5% circa da strike. Mensilmente è un certificato in grado di pagare l’1,09% di premi con effetto memoria con trigger pari al 60%. Pertanto se nessuno dei sottostanti si faccia rilevare con un saldo del -40% da strike, è un prodotto in grado di pagare tutti i premi mensili, per altro dotati di effetto memoria. A partire dalla rilevazione di dicembre entra in struttura anche l’opzione autocallable che inizialmente sarà legata al 100% dello strike iniziale, per poi scendere ogni 6 rilevazioni del 5%, marchio di fabbrica di Vontobel sul meccanismo step down sull’opzione di richiamo anticipato. Con questo meccanismo il trigger potrà scendere fino all’85% a partire da giugno 2023, mentre alla scadenza l’unico livello da monitorare sarà quello della barriera (60%).
Lo scivolone si Beyond Meat ha portato a scambiare sotto la parità il certificato a quota 97,20 euro, aumentando così anche il rendimento potenziale a scadenza.