Da Vontobel un tracker sul tema delle batterie al litio per guardare all’industria del futuro. Tanti i nomi noti nell’indice che nell’ultimo anno è cresciuto del 53%
Articolo del 05/03/2018 a cura della Redazione
Dalla quotazione avvenuta lo scorso dicembre, continua ad attirare l’interesse degli investitori il Tracker Certificate (Isin DE000VN9DES6) agganciato al Solactive Battery Energy Storace, divenuto a tutti gli effetti il più trattato nel segmento dei certificati di investimento a replica lineare di Vontobel.
Permane dunque alto l’interesse degli investitori su questo segmento di nicchia dall’elevato potenziale che può rivelarsi utile in ottica di diversificazione e gestione di portafoglio. Un tema di investimento che coinvolge più settori industriali e che racchiude potenzialità di sviluppo e utili a doppia cifra, in un mercato in oggettiva espansione: dall’E-mobility cinese, ai 5 miliardi di euro di investimenti nel comparto delle batterie stanziati da Tesla in scia al boom delle auto elettriche e ibride salite a una quota di mercato di 1,1% nel 2016 contro lo 0,38% del 2013.
Numeri alla mano il trade off è evidente: più auto elettriche significa più batterie. Se la scelta del cavallo su cui puntare può rappresentare un problema, data l’oggettiva difficoltà per molti investitori di accedere ai mercati americani o asiatici dove questi titoli sono quotati, Vontobel ha lanciato appositamente un certificato agganciato ad un indice sufficientemente diversificato chiamato Solactive Battery Energy Storage.
Il focus di investimento dell’indice prende in considerazione i titoli globali delle aziende che operano all'interno della catena del valore della produzione di batterie, compresa l’industria mineraria del litio, la produzione di materiali chimici per la produzione di batterie e la produzione stessa. L' indice così composto è un indice proprietario di Solactive AG e viene calcolato e distribuito da esso.
Il sottostante si è apprezzato in 5 anni del 138%, di cui il 53% nell’ultimo anno.
Entrando nel dettaglio, l’indice risulta in linea rispetto alla volatilità se confrontato con i comuni indici azionari, ed investe per circa un terzo in titoli del mercato statunitense, per poi guardare ad Oriente con la Corea del Sud, che entra con un peso relativo del 19,8%, e il Giappone con il 13,3% seguita dall’Australia al 12,7%.
TITOLI DEL SOLACTIVE BATTERY ENERGY STORAGE |
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SOCIETA' |
VALUTA |
PESO |
Energizer Hondings INC |
USD |
7,78% |
Tianneng Power International LTD |
HKD |
7,70% |
Tesla Inc |
USD |
7,21% |
Byd CO LTD |
HKD |
7,19% |
Enersys |
USD |
7,12% |
Panasonic Corp |
JPY |
7,11% |
GS Yuasa Corp |
JPY |
7,11% |
Quimica Y Minera Chil-SP Adr |
USD |
6,65% |
LG Chem Ltd |
KRW |
6,64% |
Orocobre Ltd |
AUD |
6,42% |
Sul fronte dei titoli che compongono l’indice, tra le top ten per peso specifico, troviamo Tesla (7,45%), Quimica y mineraria (6,88), EnergizerHoldings (6,83%), Samsung (6,81%) e Panasonic (6,73%). Un basket che spazia quindi dai titoli del comparto della produzione di batterie, all’estrazione del litio e al fornitore di sostanze chimiche per un numero complessivo di 15 componenti.
I buoni ingredienti ci sono tutti, compreso lo strumento del certificato che come sempre avvicina l’investitore verso mercati e idee di investimento potenzialmente inaccessibili. Nel dettaglio, il Tracker quotato in Borsa Italiana da Vontobel mira a replicare , al netto di una commissione di gestione annua dell’1%, le performance dell’indice sottostante su una durata complessiva di 5 anni. Da sottolineare che sebbene l’indice sia quotato in dollari, il certificato viene negoziato in Borsa Italiana in euro.
Vale la pena ricordare che un Tracker è un certificato che alla stregua di un ETF, replica linearmente e passivamente l’andamento di un indice sottostante. A differenza di questo, tuttavia, non beneficia della separazione del patrimonio ( rischio emittente) ma in compenso genera redditi diversi, utili per la compensazione di eventuali minusvalenze.