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I Tracker Certificate replicano linearmente la performance dell’indice tematico sottostante composto da un paniere di titoli di società di cui una parte significativa del business è legata ad attività inerenti al tema.
In particolare, i cinque Tracker Certificate recentemente lanciati da BNP permettono agli investitori di puntare rispettivamente su cinque megatrend: il metaverso, le energie rinnovabili, la tecnologia, l’acqua, la gestione dei rifiuti:
Tutti gli indici replicano il movimento dei prezzi di 50 delle principali società impegnate nei rispettivi settori sottostanti, selezionate da BNP Paribas con un processo di ponderazione che assegna a ciascun titolo un punteggio aggregato, che considera 3 specifiche variabili: fondamentali economici, liquidità, correlazione del business aziendale al settore in focus. Ogni sei mesi, l’indice rivede la propria composizione sulla base di questo processo di selezione. Solactive, uno dei principali fornitori di indici in Europa, funge da calculation agent.
| ISIN | NOME | SOTTOSTANTE | PREMIO | FREQUENZA | BARRIERA | SPOT SOTTOSTANTE | PROSSIMA VALUTAZIONE | LETTERA |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| XS2422069596 | TRACKER | Bloomberg Metaverse Net Return Index | n/a | 0 | 2.865 | 87,48 | ||
| XS2348170940 | TRACKER | BNP Paribas Global Renewable Energies TR | n/a | 0 | 69,88 | 101,2 | ||
| XS2348171161 | TRACKER | BNP Paribas New Technology TR | n/a | 0 | 809,92 | 97,07 | ||
| XS2348171245 | TRACKER | BNP Paribas Global Water TR | n/a | 0 | 291,3 | 100,22 | ||
| XS2348171757 | TRACKER | BNP Paribas Global Waste Management TR | n/a | 0 | 298,67 | 104,82 |
L’indipendenza energetica passa da qui. Come sfruttare la dinamica puntando su un Tracker Certificate emesso da BNP Paribas sui megatrend
Mentre proseguono i colloqui tra i paesi europei in merito all’applicazione del sesto pacchetto di sanzioni alla Russia, le diverse amministrazioni sono alle prese con il delicato e sempre più urgente tema dell’indipendenza energetica. Dalle fonti tradizionali a quelle alternative, gli investimenti governativi si stanno spostando sempre più verso le energie rinnovabili, come dimostra ad esempio il progetto della Germania, che ha dichiarato di voler soddisfare la quasi totalità del fabbisogno energetico nazionale da fonti rinnovabili entro il 2035 aumentando le installazioni solari annue previste a 20 GW entro il 2028 rispetto ai 5,3 GW nel 2021.
Secondo il green deal tedesco, in parte rimodulato in risposta all'invasione russa dell'Ucraina e alle preoccupazioni per la sicurezza energetica, il governo sta pianificando di portare avanti il suo obiettivo di produzione del 100% di elettricità da fonti rinnovabili entro e non oltre il 2035 rispetto al precedente target fissato al 2050. La proposta potrebbe aumentare significativamente la domanda di energia eolica e solare durante il prossimo decennio, con il ministero dell'Economia tedesco che prevede una crescita annuale composta pari al +21%.
Il motivo della scelta delle energie rinnovabili come fonte strategica di approvvigionamento, sia in ottica di diversificazione che di totale autonomia produttiva, risiede nel fatto che esse rappresentano il percorso più veloce per ridurre il consumo / bisogno di gas. Infatti, i legislatori europei probabilmente accelereranno i piani con l’obiettivo di limitare l'uso del combustibile, che potrebbe aumentare la domanda in particolare di energia solare, date le tempistiche di sviluppo del progetto più brevi rispetto ad altre opzioni in linea delle emissioni.
Inevitabilmente si aprono delle interessanti opportunità anche in ottica di investimento per tradurre tali iniziative in guadagni per i risparmiatori. Il settore è e rimarrà in parte selettivo e pertanto la scelta del singolo titolo effettuata in autonomia potrebbe non rilevarsi la soluzione migliore per un corretto posizionamento sul macrotrend.
Fonte Bloomberg
A questa esigenza sopperisce ad esempio il Tracker Certificate agganciato all’indice BNP Paribas Global Renewable Energies TR (Isin XS2348170940). Il certificato lega le sue sorti ad un sottostante calcolato da Solactive ma gestito da BNP Paribas tramite una metodologia proprietaria che prevede rigidi criteri quantitativi e qualitativi per la selezione di 50 titoli che compongono ogni singolo indice, con ribilanciamento semestrale. L’indice è di tipo Total Return e prevede il reinvestimento dei dividendi mentre per la sua gestione è prevista una commissione pari all’1,2% annuo che andrà ad incidere sul prezzo del Tracker solo per i giorni di effettiva detenzione in portafoglio.
Relativamente al Tracker è sufficiente ricordare che è il certificato più lineare che ci sia in circolazione, capace cioè di replicare senza alcuna opzione accessoria ( protezione o cedole) l’andamento del suo sottostante. A differenza di un ETF, a cui è assimilabile proprio per la gestione passiva e lineare, genera redditi diversi ed è pertanto fiscalmente molto efficiente.
Tornando alla proposta agganciata al tema delle energie rinnovabili, guardando i titoli presenti nel sottostante troviamo ad esempio, in ordine decrescente per peso relativo, First Solar, GS Yuasa, Fortum, Siemens Gamesa Renewable Energy e Canadian Solar.