Redazione / Approfondimento

FOCUS UTILITIES, IL TEMA DEL MOMENTO

La situazione sul fronte tassi tende a premiare il comparto. Analisi settoriale e la shortlist dell’Ufficio Studi partendo dall’Airbag Softcallable di Leonteq presente nel “portafoglio modello di aprile”.

Articolo del 17/04/2023 a cura della redazione

La riscossa delle utilities potrebbe essere solo all’inizio. La dinamica che ha zavorrato il comparto, che a livello europeo sulla rilevazione dell’ultimo anno lascia ancora un gap di performance sull’Eurostoxx 50 nell’ordine del 12%, ora può girare a favore. Il rischio tassi ha guidato i corsi dei titoli legati al segmento delle utilities, con il mercato che ha dapprima sottopesato le aziende particolarmente indebitate ma con dividendi elevati, in quanto considerate come proxy obbligazionarie e successivamente le ha premiate in scia ai movimenti di FED e BCE. Il picco sull’inflazione americana potrebbe però aver messo la parola fine al rialzo dei tassi anche se in Europa la dinamica ha un gap temporale diverso.  Queste considerazioni sono valse un “overweight” per il settore delle utilities nel portafoglio modello realizzato da Certificati e Derivati  e sono pertanto non solo ancora valide ma di estrema attualità.

Fonte Bloomberg

Proviamo a fare un passo indietro. A guidare il momento di debolezza che sembrerebbe essere ormai alle spalle, è stato proprio il cosiddetto rischio di rifinanziamento, che in un contesto di attese di riduzione dei tassi di mercato, ha ribaltato rapidamente la dinamica. Dal grafico presente in pagina si comprende come a fronte di un picco del decennale europeo toccato in area 2,8% circa fino ai correnti 2,4%, abbia corrisposto un apprezzamento del 10% circa dell’Eurostoxx Utilities, sintomatico di come effettivamente una pausa del rialzo dei tassi potrebbe alleviare l’onere del costo del debito per questi titoli.

Fonte Bloomberg

Spiegate le dinamiche che ci hanno portato a considerare questo settore uno dei più interessanti del momento, proviamo come sempre ad associare anche una shortlist dei migliori investment quotati sul mercato secondario che abbiano una esposizione sul segmento delle utilities.

CASH COLLECT MEMORY di Vontobel (Isin DE000VU5UT80) su Enel, Engie, Veolia, RWE.

Sotto la lente finisce immediatamente una recentissima emissione firmata Vontobel, agganciata a quattro titoli europei del comparto. Il certificato a fronte di una scadenza massima di due anni e mezzo, si distingue da una barriera capitale posizionata al 55% e prevede premi fissi mensili dell’1% con trigger posto al 60%. Caratteristica assolutamente interessante è l’opzione autocallable che entrerà in struttura a partire dal sesto mese, dando quindi spazio di apprezzamento per il certificato, e il trigger sarà subito inferiore alla pari, ovvero al 90%. Aumentano così le possibilità di richiamo anticipato prima della naturale scadenza.

Fonte CedLAB

PHOENIX MEMORY AIRBAG di UBS (Isin DE000UL3S4D2) su A2A, Enel, Engie, Veolia

Ci muoviamo leggermente sui sottostanti di riferimento, in quanto rispetto alla precedente proposta esce RWE ed entra l’italiana A2A. Cambia però la struttura e le opzioni accessorie e i certificati sono stati selezionati proprio per questo. La scadenza si allunga a 4 anni, la barriera capitale si posiziona al 60% ma entra in gioco anche l’opzione Airbag per avere maggiore protezione anche sotto barriera e la garanzia quindi di avere maggiore resilienza dei prezzi del certificato in presenza di ribassi dei sottostanti. Sul fronte dei premi questi si attestano al 2,075% trimestrale. La prima finestra di autocall è tra un anno con trigger fisso al 95%. Anche qui percorso agevolato con più alte probabilità del richiamo anticipato. Un mix tra trigger sotto la pari e opzione Airbag che agevola l’inserimento in portafoglio anche per quella clientela da un profilo di rischio medio-basso. Sull’analisi di scenario a -50% infatti, la sofferenza del certificato si ferma ad un -17% di perdita.

Fonte CedLAB

PHOENIX MEMORY AIRBAG SOFTCALLABLE di Leonteq (Isin CH1251794439) su Veolia, Enel, Engie

Chiude il quadro quest’ultimo certificato firmato Leonteq mantenendo fede alla premessa di analizzare certificati a capitale protetto condizionato con premi periodici da opzioni accessorie differenti. Quest’ultima proposta è infatti un “callable” richiamabile solo a discrezione dell’emittente. Non ci sono infatti eventi da validare per essere richiamato in maniera automatica prima della naturale scadenza triennale e per questo vantaggio lasciato in capo all’emittente, l’investitore viene ricompensato con un flusso di premi periodici più corposo al pari di identiche strutture autocallable. Il premio mensile si attesta infatti allo 0,667% (l’8,004% annuo) con barriera capitale fissa al 60%. Anche in questo caso la presenza dell’opzione Airbag a scadenza accentua l’asimmetria e la protezione del certificato nello scenario peggiore, ovvero legato alla violazione della barriera capitale. Rispetto ai precedenti, non è una recentissima emissione, tutti i sottostanti viaggiano sopra strike con worst of attuale a +4% (Veolia) e in ragione di questo il prezzo lettera è leggermente sopra il nominale (1014 euro).

Fonte CedLAB