E' uscito il nuovo portafoglio modello per il mese di dicembre
Un’asset allocation ottimale calibrata mensilmente sulle analisi macroeconomiche del nostro Ufficio Studi, che utilizza certificati settoriali dal marcato profilo asimmetrico.
Articolo del 12/12/2024 a cura della redazione
IL COMMENTO DELL’UFFICIO STUDI DI CERTIFICATI E DERIVATI
Nuovo appuntamento con il Portafoglio Modello realizzato dall'Ufficio Studi di Certificati e Derivati che propone una soluzione compatta e tatticamente selezionata per affrontare l’incertezza del mercato in un quadro economico complesso che si muove in equilibrio tra dinamiche contrastanti, con mercati che seguono un copione di "atterraggio morbido", ma con rischi crescenti. L'indice S&P 500, supportato da utili in crescita e multipli P/E espansivi, continua a mostrare resilienza. Tuttavia, l'espansione simultanea di utili e valutazioni solleva dubbi sulla sostenibilità di questi livelli nel 2025, soprattutto considerando un trailing P/E già al 26x e una crescita degli utili vicina al 9%. Un confronto con cicli passati, come il periodo "Goldilocks" degli anni '90, suggerisce che condizioni favorevoli potrebbero essere di breve durata. La curva dei rendimenti rimane invertita, con il tasso Fed Funds vicino il 4,5% mentre i rendimenti a 10 anni oscillano attorno al 4,4%. Questo riflette la possibilità di un premio a termine in crescita, alimentato da deficit strutturali e una politica fiscale espansiva. La correlazione positiva tra azioni e obbligazioni dal 2022 persiste, segnalando un cambiamento nel regime di mercato rispetto alla tradizionale decorrelazione: questo contesto rende più complesso per i mercati obbligazionari sostenere le valutazioni attuali senza un significativo aggiustamento dei tassi. Nel mercato valutario, il dollaro statunitense ha completato un rapido rimbalzo dai minimi ai massimi della sua gamma storica, guidato dalla revisione delle aspettative sui tagli dei tassi: la forza del dollaro potrebbe iniziare a pesare sulle condizioni finanziarie globali, specialmente nei mercati emergenti, già sotto pressione a causa dell'aumento del costo del debito in dollari. Infine, la liquidità globale, supportata dalla moderazione dell'inflazione e dal restringimento del TIPS reale a 2 anni, suggerisce un potenziale aumento di liquidità per il 2025. Il rischio di una compressione dei multipli P/E persiste, soprattutto se il costo del capitale continuerà a salire con una delicata transizione tra politiche monetarie restrittive e fiscalità espansiva, tra mercati che cercano di bilanciare ottimismo e realtà economica. La sfida sarà mantenere una crescita equilibrata senza alimentare bolle speculative. Venendo al nostro portafoglio, la scelta del comparto tecnologico americano è stata guidata dal consistente afflusso di liquidità nella regione, accompagnato dal rafforzamento del dollaro, che rappresenta un fattore sfavorevole per i mercati emergenti, e dalla persistente debolezza europea: negli ultimi mesi, il settore tecnologico ha mostrato segnali di debolezza, determinati dalla rotazione dei portafogli da parte degli investitori. Questo contesto ci ha spinti a considerare l'attuale fase come un'opportunità favorevole per incrementare l'esposizione al settore. Parallelamente, le Utilities europee sono state incluse in portafoglio in previsione di un atteggiamento più aggressivo da parte della BCE, scenario che potrebbe tradursi in una contrazione dei tassi reali, un movimento potenzialmente positivo per il settore. Il portafoglio, che generà un teorico rendimento del 9,38% annualizzato, presenta strutture difensive accostate a basket settoriali Blue Chip.
Il portafoglio modello di questo mese si compone di cinque certificati selezionati per offrire un mix bilanciato tra esposizione settoriale e resilienza, con un'attenzione particolare ai comparti tecnologico, utilities e difesa. La ripartizione settoriale evidenzia una prevalenza delle utilities (32%), seguite dal comparto tecnologico (25%), bancario (21%) e dal settore difesa (22%). Questa diversificazione mira a massimizzare il potenziale di rendimento riducendo al contempo la volatilità complessiva del portafoglio. I certificati presentano barriere comprese tra il 50% e il 60%, con frequenze cedolari mensili che variano tra lo 0,73% e lo 0,90%. Particolarmente interessante è l'inclusione di strutture difensive come i certificati Airbag e Step Down, che forniscono una protezione aggiuntiva in caso di ribassi marcati del sottostante.
In termini di sottostanti, il portafoglio include titoli di rilevanza globale, quali Alphabet, Microsoft e Nvidia per il comparto tecnologico, e Safran e Veolia nel settore difesa e utilities. Il portafoglio, con una durata media di circa 3,68 anni, genera un rendimento teorico annuo pari all'9,38%, sfruttando l'ottimizzazione delle strutture a barriera e la resilienza dei sottostanti selezionati. La scelta dei comparti riflette un'analisi approfondita delle condizioni di mercato. Il settore tecnologico americano è stato selezionato in virtù della recente rotazione dei portafogli da parte degli investitori, considerata un'opportunità per incrementare l'esposizione in un contesto di rafforzamento del dollaro. Parallelamente, il segmento delle utilities europee è stato incluso come copertura difensiva contro eventuali movimenti aggressivi della BCE, che potrebbero favorire una contrazione dei tassi reali. Infine, il settore difesa si inserisce come elemento strategico per bilanciare il portafoglio, con sottostanti storicamente stabili e resilienti.
ISIN | NOME | EMITTENTE | SCADENZA | SOTTOSTANTI/ STRIKE | BARRIERA | CEDOLA FREQUENZA | TRIGGER CEDOLA | AUTOCALL TRIGGER | PREZZO |
IT0006766395 | Fixed Cash Collect Airbag Step Down | Marex | 20/11/2029 | Nvidia / 147,63 ; Alphabet Cl.C / 179,86 ; Meta / 589,34 ; Tesla / 321,22 | 50% | 0,834% mensile | Incondizionata | 100% dal 09/02/2026 con trigger decrescente del 1% mensile | 1.010,21 € |
DE000VC7RDF2 | Cash Collect Memory Step Down | Vontobel | 10/05/2027 | Safran /221,4 ; MTU Aero Engines / 315,5 ; Leonardo / 24,43 ; Rheinmetall / 538,7 | 50% | 0,9% mensile | 50% | 95% dal 10/02/2025 con trigger decrescente del 1% mensile | 101,30 € |
DE000VC9UKH3 | Cash Collect Memory Airbag Step Down | Vontobel | 29/11/2027 | Banca Pop Emilia / 5,744 ; Mediobanca / 13,722 ; Intesa Sanpaolo / 3,615 ; Unicredit / 36,32 | 50% | 0,75% mensile | 50 | 95% dal 27/02/2025 con trigger decrescente del 1% mensile | 100,60 € |
DE000UP45XQ4 | Phoenix Memory Step Down | Ubs | 19/11/2029 | Veolia Env. / 28,18 ; Enel / 6,591 ; Rwe / 30,12 ; Fortum / 13,36 | 60% | 0,75% mensile | 60% | 100% dal 12/11/2025 con trigger decrescente del 5% semestrale | 1.017,50 € |
XS2873903608 | Cash Collect Memory Step Down | BNP Paribas | 10/11/2027 | Veolia Env. / 29,41 ; Verbund / 77,35 ; E.On / 12,51 ; A2A / 2,141 | 60% | 0,73% mensile | 60% | 100% dal 30/01/2025 con trigger decrescente del 1% mensile | 98,89 € |