Basket worst of, prodotti a correlazione, multi basket o multi sottostante. Sono diversi i modi di definire il medesimo concetto di strumento legato alle performance del “peggiore” tra i componenti di un paniere chiamato a rappresentare il sottostante. Sul mercato italiano ne sono stati proposti 85 da inizio anno, a testimonianza di come la volatilità ridotta ai minimi termini abbia indotto gli emittenti di certificati a ricercare nelle cosiddette basket option la via necessaria e sufficiente per strutturare prodotti dalle caratteristiche competitive. Tra le emissioni caratterizzate dal profilo di payoff che si indicizza al più debole tra i costituenti del paniere, gli Express scelti come Certificato della settimana sono emblematici per i rischi impliciti che tali strumenti comportano. Nel loro basket, composto dall’Eurostoxx 50, l’Hang Seng China e il Bovespa brasiliano si tocca con mano il peso dell’opzione worst of, che porta a vanificare il progresso dell’indice europeo e a far comandare su tutti quello carioca, in ribasso del 40%. E’ tuttavia l’osservazione a scadenza della barriera a rendere potenzialmente molto interessante una scommessa sul futuro dell’indice brasiliano, sotto i riflettori per il ballottaggio tra la presidente in carica e Aecio Neves. Si caratterizzano per la presenza di un basket worst of in qualità di sottostante anche due delle ultime emissioni in OPV targate BNP Paribas. Giunta al sesto collocamento diretto in Borsa Italiana dallo scorso dicembre, l’emittente francese ha ampliato il ventaglio di proposte allargandolo al settore assicurativo europeo, con un Phoenix con premio annuo del 9% e un Bonus Cap tutto tecnologico legato a tre big del settore statunitense. Da non perdere sono infine gli appuntamenti ormai alle porte con la formazione gratuita. Buona lettura! Pierpaolo Scandurra
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