mingu ha scritto:
Volendo estremizzare i rischi, esiste realmente una probabilità di default degli emittenti?
A parità di condizioni, meglio ad esempio un SG o GS che una banca Aletti?
Credo che, come succede per i fondi comuni, anche per i certificates il denaro raccolto per l'investimento sia tenuto contabilmente separato da quello della banca, o sbaglio?
Ma spesso proprio in caso di dissesto finanziario, più o meno fraudolentemente, i risparmi di pertinenza della clientela vengono assorbiti dal disastro.
Esiste dunque questo rischio e va tenuto in debita considerazione? |