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Forum Home > Certificati e Derivati > Derivati e certificati
Migliori per controvalore
Autore Discussione  
gianpagano
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24/07/2006

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Inviato il: 24/07/2006 - 16:56:03 Modifica messaggio Elimina messaggio Rispondi citando il messaggio

Ciao a tutti e complimenti a tutti coloro che alimentano il forum con i loro interventi e contribuiscono alla crescita di tutti noi profani.
Ho una domanda a cui non riesco a dare una risposta:
nell'ottica di individuare il titolo più liquido ho fatto l'analisi dei certificates più scambiati del mese e mi risulta che giornalmente le singole operazioni compiute sui vari siano o dell'ordine delle poche centinaia di euro o di un controvalore vicino ai 100.000 euro.
A questo punto mi domando chi possa muovere certi valori considerando che il mercato è generalmente utilizzato dai trader privati, sono scambi reali?


kiaker
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Inviato il : 24/07/2006 - 17:38:18 Modifica messaggio Elimina messaggio Rispondi citando il messaggio

gianpagano ha scritto:

Ciao a tutti e complimenti a tutti coloro che alimentano il forum con i loro interventi e contribuiscono alla crescita di tutti noi profani.
Ho una domanda a cui non riesco a dare una risposta:
nell'ottica di individuare il titolo più liquido ho fatto l'analisi dei certificates più scambiati del mese e mi risulta che giornalmente le singole operazioni compiute sui vari siano o dell'ordine delle poche centinaia di euro o di un controvalore vicino ai 100.000 euro.
A questo punto mi domando chi possa muovere certi valori considerando che il mercato è generalmente utilizzato dai trader privati, sono scambi reali?



Ciao e benvenuto .
I volumi sui certificati come sui CW a volte sono ingannevoli poichè quelli più scambiati normalmente sono oggetto di trader che fanno più operazioni al giorno sullo stesso .
Quindi se guardi i volumi sembra che siano elevatissimi ma se da questi togliamo i volumi intraday i risultati sarebbero nettamente diversi .
Ovviamente questa non è una regola ,ma dando un occhiata agli eseguiti del certificato sul sito di borsa italia credo che ci si possa fare un idea precisa di come sia stato scambiato il certificato .
Spero di essere stato chiaro e se hai qualche dubbio non esitare a chiedere .

Modificato il 24/07/2006 - 17:38:59 da kiaker

leon3037
Membro

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Inviato il : 24/07/2006 - 18:17:03 Modifica messaggio Elimina messaggio Rispondi citando il messaggio

ciao gianpagano e benvenuto


come ti ha deto giustamente Kiaker, alcuni dei certificati sono oggetto di scambi intraday.

In particolare, le statistiche degli ultimi 2 anni, mostrano che il mercato dei certificati è cresciuto, in termini di volumi, del 200%.

ma andando a fare le pulci a questo dato, si scopre che soltanto una tipologia di certificato è cresciuta così, le altre sono a crescita molto ma molto più moderata, con i leverage addirittura in forte flessione.

Gli Equity Protection, di UC e Banca Aletti, sono proposti dai MM a tick minimo e sono molto reattivi al movimento del sottostante. Per questo sono utilizzati dagli scalper che ne muovono enormi quantità giornaliere.

Questo però non implica che il resto dei certificati siano tradati soltanto da piccoli trader privati: anche qualche istituzionale usa i certificati, chiaramente per piccole coperture o per raggiungere sottostanti altrimenti più costosi.

Cmq se vuoi usare i certificati per intraday, o prendi gli EP oppure i leverage (ma che spread.. )...

Altrimenti, se li utilizzi per posizione, puoi anche evitarti la ricerca del più liquido, l'importante è che sul book trovi i prezzi corretti ed un MM pronto a comprare/vendere.

 
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