AVIVA VITA CON BPU INDIA & TRADITIONAL MARKETS |
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leon3037 Membro
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leon3037
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Inviato il : 04/07/2006 - 00:27:07 |
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Il gruppo Aviva è attivo dal 1921 ed è il 6° gruppo assicurativo mondiale con oltre 60 miliardi di euro di premi assicurativi.
Svolge attività in moltissimi paesi del mondo e in Italia è presente con più ramificazioni del settore assicurativo, tra le quali appunto Aviva Vita.
Il gruppo è attivo sul territorio con 800 agenzie e brokers, 4400 promotori finanziari e 4000 sportelli bancari del gruppo BPU
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leon3037
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leon3037
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leon3037
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leon3037
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Inviato il : 04/07/2006 - 00:42:30 |
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Il prezzo di acquisto dell'Obbligazione Strutturata alla data di decorrenza dell’8 agosto 2006 è inferiore al prezzo di emissione dell'obbligazione ed è pari al 95,70%; il contratto sarà sottoscrivibile a tale prezzo fino alla data del 31 luglio 2006.
Il prezzo dell'Obbligazione Strutturata evolverà nel corso del periodo di collocamento, fino a raggiungere
un valore pari a 96,00% alla data di decorrenza del 28 settembre 2006. Il Contratto sarà sottoscrivibile al
prezzo di 96,00% fino alla data del 20 settembre 2006.
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leon3037
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leon3037
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Inviato il : 04/07/2006 - 01:06:32 |
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VALUTAZIONE
Il prodotto è ormai inflazionato, la novità che ci ha spinto ad analizzarlo in mezzo a tanti, è la presenza di un sottostante inedito per questa categoria di prodotti.
Le cose che non ci piacciono:
- Il prodotto ha 6 anni di durata. Il rendimento minimo del 6%. In pratica 1% scarso annuo alla fine. Troppo poco per impegnarsi 6 anni.
- si ha però la garanzia del capitale, d'accordo, e se le cose vanno bene, si può ricevere anche molto di più del 6%. Ma il meccanismo delle rilevazioni trimestrali, per quanto già sia estremanente positivo che viene scartato l'indice peggiore, è un meccanismo che finora ha dimostrato di fare la fortuna di chi il prodotto lo crea e meno di chi lo acquista. Infatti, in 24 rilevazioni, ne sono sufficienti due, per portare la media, in assenza di performance a 3 cifre nelle restanti 22 osservazioni, a livelli non importanti.
- e soprattutto, in relazione al punto precedente, viene riconosciuto solo il 50% della media.
- In questi 6 anni viene quindi lasciato all'emittente un capitale che frutta: dividendi, performance (eventualmente positiva), caricamento annuo, costo iniziale. Il tutto quantificabile a spanne in un 6% annuo. Ossia un 36% a scadenza.
- se si è costretti a riscattare in anticipo, anche parzialmente, la penalità dello 0,50% per gli anni restanti è pesante. In pratica chi è costretto a riscattare al secondo anno, si ritrova ad aver pagato il 4% di ingresso, 1,40% di caricamento e 3% di penalità. Quindi supponendo che l'obbligazione quoti 100, si esce con 8,40% di perdita.
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leon3037
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Inviato il : 04/07/2006 - 01:10:01 |
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quello che ci piace
- il meccanismo di esclusione del peggiore dei 3 indici nella rilevazione trimestrale
- la garanzia del capitale e un rendimento minimo, per quanto proprio minimo, con un paniere in cui è presente l'indice indiano, che può rappresnetare da solo una sorpresa in fatto di performance.
- l'onestà del prospetto informativo ove sono riportati molti dei dati qui riportati. Ci auguriamo quindi che anche l'investitore riesca a farsi un'idea del prodotto indipendentemente da noi.
- la non pignorabilità e sequestrabilità del capitale.
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