SG EMETTE IL CERTIFICATO CON L'ACCELERATORE |
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leon3037
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leon3037
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| Inviato il : 24/10/2006 - 11:23:48 |
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visto che mi ci hai fatto pensare..
NEL CERTIFICATO A EFFETTO BOOST L'ENERGY VA CON L'ACCELERATORE
Con il Commodities Accelerator capitale protetto e rendimento maggiorato. Il paniere comprende cinque materie prime pesate ciascuna al 20 per cento
E’ emesso e collocato da SG Equity Derivatives il primo certificate italiano con l’acceleratore. Si tratta di un certificato di investimento della durata di 6 anni a capitale garantito che permette di partecipare al 100% al rialzo del sottostante e in caso di andamento stabile o solo moderatamente positivo, innalza i rendimenti grazie all’effetto Boost. Per questo certificato, la divisione del gruppo SocGen ha scelto un paniere di materie prime, privilegiando quelle maggiormente richieste negli ultimi anni dalle grandi economie emergenti, Cina in testa. Sottoscrivendo il Commodities Accelerator, questa la denominazione scelta per questo prodotto, si ha quindi la possibilità di diversificare il proprio portafoglio sul settore caldo delle materie prime ed in particolare di puntare su un paniere composto da cinque commodities egualmente ponderate, e cioè con un peso del 20% ciascuna. Si tratta del petrolio, alluminio, rame , nickel e zinco, che hanno segnato negli ultimi anni rialzi anche a tripla cifra. Proprio per questo, e per salvaguardare chi investe in un settore che ha già corso molto, il certificato offre la protezione totale del capitale investito in fase di sottoscrizione in caso di flessione e cioè se il valore finale del sottostante ( verrà rilevato il 29 ottobre 2012) sarà inferiore a quello iniziale ( verrà rivelato il 03 novembre 2006) . Nel caso in cui invece si dovesse rilevare una variazione anche leggermente positiva, entra in funzione l’acceleratore, che porta il rendimento minimo al 45%, ossia ad un 7,5% annuo semplice per la durata dei 6 anni. Ma in caso di variazioni del sottostante superiori al 45%, il certificato riconoscerà la performance assoluta.
PROSSIMA QUOTAZIONE AL SEDEX
La struttura del certificato è in sostanza definibile come un Equity Protection con Bonus . Vogliamo ricordare a scopo didattico, che i Bonus certificates, offrono un rendimento minimo a patto che non venga mai toccata durante tutta la durata del certificato, una barriera di protezione posta in genere ad un 20% dal prezzo di emissione. Questo implica che a scadenza si ottiene un rendimento positivo anche in caso di ribasso del sottostante del 15% ma una volta toccata la barriera, non c’è alcuna garanzia di restituzione del capitale. In questo caso invece si riceve un rendimento soltanto in caso di variazione positiva del sottostante ma si è protetti da qualsiasi ribasso. Per questo certificato, verrà richiesta la quotazione al Sedex al termine del collocamento e quindi sarà possibile per chi sottoscrive (fino al 27 ottobre) vendere anche prima della scadenza , con la consapevolezza però che il prezzo che si troverà sui book difficilmente rispecchierà a pieno il valore del sottostante, soprattutto nei primi mesi di vita del certificato.
Pierpaolo Scandurra
Tratto da Borsa&Finanza del 07 ottobre 2006
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amicheli
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leon3037
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amicheli
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leon3037
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mava70
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leon3037
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| Inviato il : 24/10/2006 - 17:14:58 |
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mava70 ha scritto:
dovrebbero farteli sottoscrivere. In caso contrario fammi sapere |
in merito alla sua richiesta, le comunichiamo che tramite
Fineco non e' possibile sottoscrivere i certificati GS
COMMODITIES ACCELERATOR codice ISIN XS0268113684.
Ringraziandola per aver scelto Fineco le porgiamo
cordiali saluti
Fineco Bank
Customer Care |
purtroppo Mava, non c'è verso. Il primario (cioè il collocamento) è soggetto alla discrezione del collocatore. E Fineco non essendo tra i dealer prescelti da SG, non ha interesse a collocare questo certificato.
Quello che dice la teoria non può essere applicato.
Comunque, il certificato arriverà al Sedex presumibilmente entro il mese di novembre, quindi se va bene, si compra anche sotto 100 e a quel punto Fineco non può non farlo negoziare.
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marcos
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leon3037
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s8audi
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| Inviato il : 24/10/2006 - 23:54:09 |
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leon3037 ha scritto:
visto che mi ci hai fatto pensare..
NEL CERTIFICATO A EFFETTO BOOST L'ENERGY VA CON L'ACCELERATORE
Con il Commodities Accelerator capitale protetto e rendimento maggiorato. Il paniere comprende cinque materie prime pesate ciascuna al 20 per cento
E’ emesso e collocato da SG Equity Derivatives il primo certificate italiano con l’acceleratore. Si tratta di un certificato di investimento della durata di 6 anni a capitale garantito che permette di partecipare al 100% al rialzo del sottostante e in caso di andamento stabile o solo moderatamente positivo, innalza i rendimenti grazie all’effetto Boost. Per questo certificato, la divisione del gruppo SocGen ha scelto un paniere di materie prime, privilegiando quelle maggiormente richieste negli ultimi anni dalle grandi economie emergenti, Cina in testa. Sottoscrivendo il Commodities Accelerator, questa la denominazione scelta per questo prodotto, si ha quindi la possibilità di diversificare il proprio portafoglio sul settore caldo delle materie prime ed in particolare di puntare su un paniere composto da cinque commodities egualmente ponderate, e cioè con un peso del 20% ciascuna. Si tratta del petrolio, alluminio, rame , nickel e zinco, che hanno segnato negli ultimi anni rialzi anche a tripla cifra. Proprio per questo, e per salvaguardare chi investe in un settore che ha già corso molto, il certificato offre la protezione totale del capitale investito in fase di sottoscrizione in caso di flessione e cioè se il valore finale del sottostante ( verrà rilevato il 29 ottobre 2012) sarà inferiore a quello iniziale ( verrà rivelato il 03 novembre 2006) . Nel caso in cui invece si dovesse rilevare una variazione anche leggermente positiva, entra in funzione l’acceleratore, che porta il rendimento minimo al 45%, ossia ad un 7,5% annuo semplice per la durata dei 6 anni. Ma in caso di variazioni del sottostante superiori al 45%, il certificato riconoscerà la performance assoluta.
PROSSIMA QUOTAZIONE AL SEDEX
La struttura del certificato è in sostanza definibile come un Equity Protection con Bonus . Vogliamo ricordare a scopo didattico, che i Bonus certificates, offrono un rendimento minimo a patto che non venga mai toccata durante tutta la durata del certificato, una barriera di protezione posta in genere ad un 20% dal prezzo di emissione. Questo implica che a scadenza si ottiene un rendimento positivo anche in caso di ribasso del sottostante del 15% ma una volta toccata la barriera, non c’è alcuna garanzia di restituzione del capitale. In questo caso invece si riceve un rendimento soltanto in caso di variazione positiva del sottostante ma si è protetti da qualsiasi ribasso. Per questo certificato, verrà richiesta la quotazione al Sedex al termine del collocamento e quindi sarà possibile per chi sottoscrive (fino al 27 ottobre) vendere anche prima della scadenza , con la consapevolezza però che il prezzo che si troverà sui book difficilmente rispecchierà a pieno il valore del sottostante, soprattutto nei primi mesi di vita del certificato.
Pierpaolo Scandurra
Tratto da Borsa&Finanza del 07 ottobre 2006 |
interessante!
in pratica
lo pago 100
a scadenza, qualsiasi cosa succede mi restituiscono 100
se a scadenza l'indice e' superiore, guadagno
Se l'incremento e' fino al 45%, qualunque esso sia (anche 0,0001%) , prendo il 45% di bonus. Se e' superiore al 45%, prendo il 100% dell'incremento, qundi se l'indice e' raddoppiato, a scadenza prendo 200 euro
e' giusto?
grazie! 
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leon3037
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| Inviato il : 25/10/2006 - 00:10:08 |
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s8audi ha scritto:
leon3037 ha scritto:
visto che mi ci hai fatto pensare..
NEL CERTIFICATO A EFFETTO BOOST L'ENERGY VA CON L'ACCELERATORE
Con il Commodities Accelerator capitale protetto e rendimento maggiorato. Il paniere comprende cinque materie prime pesate ciascuna al 20 per cento
E’ emesso e collocato da SG Equity Derivatives il primo certificate italiano con l’acceleratore. Si tratta di un certificato di investimento della durata di 6 anni a capitale garantito che permette di partecipare al 100% al rialzo del sottostante e in caso di andamento stabile o solo moderatamente positivo, innalza i rendimenti grazie all’effetto Boost. Per questo certificato, la divisione del gruppo SocGen ha scelto un paniere di materie prime, privilegiando quelle maggiormente richieste negli ultimi anni dalle grandi economie emergenti, Cina in testa. Sottoscrivendo il Commodities Accelerator, questa la denominazione scelta per questo prodotto, si ha quindi la possibilità di diversificare il proprio portafoglio sul settore caldo delle materie prime ed in particolare di puntare su un paniere composto da cinque commodities egualmente ponderate, e cioè con un peso del 20% ciascuna. Si tratta del petrolio, alluminio, rame , nickel e zinco, che hanno segnato negli ultimi anni rialzi anche a tripla cifra. Proprio per questo, e per salvaguardare chi investe in un settore che ha già corso molto, il certificato offre la protezione totale del capitale investito in fase di sottoscrizione in caso di flessione e cioè se il valore finale del sottostante ( verrà rilevato il 29 ottobre 2012) sarà inferiore a quello iniziale ( verrà rivelato il 03 novembre 2006) . Nel caso in cui invece si dovesse rilevare una variazione anche leggermente positiva, entra in funzione l’acceleratore, che porta il rendimento minimo al 45%, ossia ad un 7,5% annuo semplice per la durata dei 6 anni. Ma in caso di variazioni del sottostante superiori al 45%, il certificato riconoscerà la performance assoluta.
PROSSIMA QUOTAZIONE AL SEDEX
La struttura del certificato è in sostanza definibile come un Equity Protection con Bonus . Vogliamo ricordare a scopo didattico, che i Bonus certificates, offrono un rendimento minimo a patto che non venga mai toccata durante tutta la durata del certificato, una barriera di protezione posta in genere ad un 20% dal prezzo di emissione. Questo implica che a scadenza si ottiene un rendimento positivo anche in caso di ribasso del sottostante del 15% ma una volta toccata la barriera, non c’è alcuna garanzia di restituzione del capitale. In questo caso invece si riceve un rendimento soltanto in caso di variazione positiva del sottostante ma si è protetti da qualsiasi ribasso. Per questo certificato, verrà richiesta la quotazione al Sedex al termine del collocamento e quindi sarà possibile per chi sottoscrive (fino al 27 ottobre) vendere anche prima della scadenza , con la consapevolezza però che il prezzo che si troverà sui book difficilmente rispecchierà a pieno il valore del sottostante, soprattutto nei primi mesi di vita del certificato.
Pierpaolo Scandurra
Tratto da Borsa&Finanza del 07 ottobre 2006 |
interessante!
in pratica
lo pago 100
a scadenza, qualsiasi cosa succede mi restituiscono 100
se a scadenza l'indice e' superiore, guadagno
Se l'incremento e' fino al 45%, qualunque esso sia (anche 0,0001%) , prendo il 45% di bonus. Se e' superiore al 45%, prendo il 100% dell'incremento, qundi se l'indice e' raddoppiato, a scadenza prendo 200 euro
e' giusto?
grazie! |
tutto corretto.
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amicheli
Membro
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| Inviato il : 25/10/2006 - 09:53:47 |
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Attenzione che anche qui il sottostante è un paniere di future LUNGHI, che quindi, per quello che si diceva nell'altra discussione, possono già incorporare un'aspettativa sui vari sottostanti. E finora non ho trovato da nessuna parte alcuna indicazione su un'eventuale attualizzazione del prezzo...
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boynet
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| Inviato il : 26/10/2006 - 17:55:40 |
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Nel pdf si sostiene che il certificato è sottoposto ad imposta sostitutiva e non capital gains.
é una novità?
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leon3037
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