Redazione / Approfondimento

Banco BPM: una struttura mista contro l' incertezza

Cedole mensili incondizionate nel primo anno, rimborso anticipato e protezione condizionata del capitale: la nuova emissione Banco BPM sotto la lente.

Articolo del 28/03/2025 a cura della redazione

I mercati azionari globali arrivano da una settimana caratterizzata da forti oscillazioni, tra tentativi di recupero dai minimi precedenti, persistenti incertezze macroeconomiche e, soprattutto, tensioni geopolitiche. Dopo un avvio di settimana positivo alimentato dalle aspettative di un rimbalzo tecnico, gli indici principali come l'S&P 500 hanno risentito rapidamente delle preoccupazioni legate all'impatto delle politiche commerciali statunitensi e delle indicazioni emerse dalla Federal Reserve. L'incertezza è stata accentuata dalla decisione prudente della Fed di mantenere invariata la politica monetaria, pur non escludendo futuri rialzi dei tassi che ha lasciato gli investitori in bilico tra la speranza di politiche più accomodanti e timori di nuovi scossoni legati all'inflazione e alla crescita. Sul fronte obbligazionario, la situazione è rimasta tesa, con un aumento dei rendimenti sui Treasury a 10 anni, mentre il dollaro statunitense ha beneficiato di acquisti difensivi evidenziando un sentiment di cautela tra gli operatori. Il settore tecnologico ha sofferto particolarmente, con performance deludenti da parte di colossi come Tesla e Nvidia, quest'ultima penalizzata nonostante il forte interesse per l'intelligenza artificiale.

Allo stesso tempo, il taglio delle previsioni sugli utili da parte di FedEx ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla tenuta economica globale essendo il titolo legato al comparto Staples. L’aumento della volatilità sta spingendo il mercato ad un continuo ribilanciamento dei portafogli dai titoli a grande capitalizzazione americani a quelli europei che beneficiano di un’attesa positiva di crescita. I flussi di liquidità in Europa sono elevatissimi e piuttosto evidenti osservando gli spread di performance tra i listini nostrani e quelli d’oltreoceano. In questo scenario, Banco BPM ha recentemente emesso l'Equity First Fixed Premium (IT0005640146) su un basket europeo composto da Saipem, BPER e STMicroelectronics, con scadenza prevista per il 17 marzo 2028. Questo certificato si caratterizza per la presenza di cedole mensili dell'1,15%, incondizionate durante il primo anno di vita del prodotto, che garantiscono un flusso periodico costante a prescindere dall'andamento dei sottostanti. Dal secondo anno in avanti, invece, il pagamento delle cedole diventa condizionato al mantenimento di un valore di ciascun sottostante pari o superiore al 50% del valore iniziale, e qualora questa condizione non venisse rispettata è presente l'effetto memoria che consente di recuperare eventuali cedole non incassate. Il certificato prevede inoltre un meccanismo di rimborso anticipato automatico a partire da marzo 2026, nel caso in cui il peggiore dei sottostanti risulti pari o superiore al valore iniziale nelle date di osservazione mensili previste. In questa eventualità, il certificato verrà rimborsato anticipatamente al 100% del valore nominale, a cui si aggiungerà la cedola, consentendo all’investitore di gestire dinamicamente il portafoglio e di sfruttare eventuali opportunità di reinvestimento.

Alla scadenza, il certificato offrirà una protezione condizionata del capitale grazie a una barriera posta al 50% dei valori iniziali dei sottostanti. Se il peggiore di questi si troverà al di sopra di tale soglia, l’investitore riceverà integralmente il valore nominale mentre in caso contrario, il rimborso sarà proporzionale alla performance del sottostante peggiore, esponendo quindi l’investitore al rischio a una perdita di pari entità.  A pochi giorni dall’emissione la distanza dalla barriera è del 48% da barriera circa con il titolo STMicroelectronics, il worst of, negativo del 2,92% rispetto allo strike e, in virtù di un prezzo di acquisto sotto la pari, il prodotto punta ad un rendimento annuo del 15%.