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Redazione / Approfondimento

Banco BPM spinge sull’acceleratore

Doppia emissione: Equity Premium Accelerator Coupon in versione basket worst-of e classici Equity Premium Autocallable su single stocks

Articolo del 22/05/2024 15:10:34 a cura della redazione

Il mercato azionario continua a tirare al rialzo, nonostante un quadro incerto sia dal punto di vista dei policy maker che dell’economia. In un mercato che vive di aspettative che mai si concretizzano, anche lo spauracchio del rinvio del taglio del costo del denaro è stato totalmente assorbito senza particolari danni.

Abbiamo più volte rimarcato il concetto che all’interno di una industria ormai matura ed evoluta, la variegata gamma di opzioni accessorie, consente pur rimanendo all’interno di un livello di asimmetria più che accettabile, di scegliere tra prodotti con molteplici view sui mercati.

Se da un lato abbiamo imparato che per chi cerca protezione non può prescindere dal ricercare nel nome commerciale del prodotto i suffissi Airbag, Fixed o Low Barrier, dall’altro si stanno sviluppando filoni sempre più interessanti per prodotti orientati ad un trend rialzista come gli Accelerator, All Coupon e l’ultimo arrivato dei Double Coupon.

La novità di Banco BPM

Banco BPM, emittente precursore della struttura che dal punto di vista dei nomi commerciali è riconducibile agli Accelerator o All Coupon che dir si voglia, in scia anche al successo delle recenti serie, è tornata con una duplice emissione in modalità basket e single stocks. La novità è proprio nella prima serie, con Banco BPM che per la prima volta associa la struttura degli Equity Premium Accelerator Coupon non ad una singola azione ma ad un basket a due titoli. Entra in gioco anche la variabile della correlazione da poter monetizzare e fisiologicamente il payoff si rende più appetibile dal punto di vista del rapporto rischio-rendimento.

Una bella novità che è opportuno andare a raccontare nel dettaglio, anche perché è di interessa anche il panorama di sottostanti coperti da questa emissione che oltre a pescare su coppie di titoli di Piazza Affari, abbraccia anche titoli europei e americani che possono tornare utili in ottica di diversificazione.

Ricordiamo poi come questa struttura tenda ad avere trade off molto diverso dai classici Phoenix o Cash Collect, che di fronte a movimenti direzionali positivi marcati e decisi sentivano il peso del “cap” ai rendimenti in ragione di un autocall anticipata che portava con se solo l’ultima cedola in corso oltre al nominale. Ebbene in questo caso, tale limite è decisamente attenuato proprio dall’opzione Accelerator che consente al certificato di andare a pagare nello scenario di rimborso anticipato, non solo l’ultima cedola in corso ma anche tutte quelle che avrebbe dovuto pagare se fosse rimasto in vita fino alla naturale scadenza. Non ci sono pasti gratis e quindi questa opzione porta dietro di se un costo, che si riflette in un flusso cedolare leggermente più contenuto rispetto ad un classico Phoenix dando però all’investitore l’opzione dell’acceleratore sullo scenario favorevole. Il tutto, va sottolineato, senza aumentare la rischiosità del prodotto, anche perché guardando all’ultima emissione di 8 certificati, si tratta di coppie di titoli con barriera capitale 55% a scadenza con trigger premio al 75%.

Per raccontare ancora meglio le caratteristiche del certificato andiamo a commentare la soluzione più remunerativa ovvero l’Equity Premium Accelerator Coupon (Isin IT0005594046) su Tesla e AMD. Il certificato prevede una scadenza complessiva biennale e protegge il capitale nominale a scadenza fino a ribassi del -45% del worst of in ragione di una barriera capitale posta al 55%. Con cadenza trimestrale la struttura è in grado di pagare premi periodici con memoria del 2,95% al rispetto di un trigger fisso al 75%. A partire dalla rilevazione di maggio 2025 la struttura potrà rimborsare anticipatamente al rispetto degli strike iniziali e in tale circostanza potrà rimborsare oltre al 2,95% dell’ultima cedola, o dell’eventuale somma delle cedole in memoria, anche il 14,75% di coupon aggiuntivo oltre i 100 euro nominali, grazie all’opzione dell’acceleratore. I 14,75% sono infatti pari alla somma di tutti i premi che il certificato può staccare fino alla naturale scadenza. Di rilevazione in rilevazione i premi residui diminuiranno, in virtù delle cedole staccate in caso di mancato autocall. L’Accelerator alla data successiva passerà quindi all’11,8% e successivamente all’8,85% fino al 2,95% dell’ultima rilevazione pari all’importo della sola cedola.

Fonte CedLab

Una struttura atipica, che riesce a monetizzare al meglio anche una minima direzionalità positiva e per cui particolarmente adatta a coloro che abbiano una view laterale o moderatamente positiva sui mercati. Rispetto a strutture similari a capitale protetto condizionato con premi periodici, la rinuncia ai rendimenti potenziali in cambio di protezione condizionata è in questo caso molto più interessante.

Fonte CedLab