Redazione / Approfondimento

E' IL MOMENTO DI PUNTARE SUI TWIN WIN

Leonteq apre l’ultimo quarto dell’anno con il lancio di due Autocallable Twin Win su titoli italiani ideali per chi pensa che il listino milanese abbia il fiato corto. Tra le caratteristiche peculiari, cedole mensili e partecipazione bidirezionale.

Articolo del 04/09/2017 a cura della redazione

Agosto ci ha appena salutati e il tanto temuto, e da qualcuno sperato, storno dei mercati non è arrivato, con i principali indici mondiali che hanno mostrato una resistenza notevole ai venti di guerra nord coreani riuscendo in alcuni casi, vedi il nostro FTSE Mib, a chiudere la partentesi estiva con un bilancio positivo del 6,19%.

Il listino di Piazza Affari ha beneficiato, in particolare, delle ottime trimestrali pubblicate da tutto il comparto bancario e di una ritrovata fiducia degli investitori verso il paese, come dimostrano anche le revisioni al rialzo sul PIL da parte delle agenzie di rating. Un quadro che potrebbe favorire ulteriori allunghi, vista la sottoperfomance degli ultimi anni dell’indice di casa nostra rispetto ai cugini europei, ma con una volatilità che continua a rimanere compressa sui minimi che invita alla prudenza.

Nonostante i brillanti risultati dell’ultimo periodo il mercato italiano ancora consente agli emittenti di creare strutture con profili di rischio rendimento accattivanti come nel caso delle ultime due emissioni di Leonteq in quotazione sul Cert-X dal 5 settembre.

In particolare l’emittente svizzera, alla struttura classica dei Phoenix che tanto piace agli investitori italiani ha affiancato le caratteristiche dei Twin Win che consentono a fronte della mancata violazione della barriera, di beneficiare anche delle performance negative del sottostante ribaltandole in positivo.

Grafico PayOff Autocallable Twin Win

Si tratta di due Autocallable Twin Win gemelli che si differenziano tra loro solo per il basket di titoli sottostanti composti nello specifico da Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit per il certificato con codice Isin CH0377503047 e da Eni, Enel e Intesa Sanpaolo per quello con Isin CH0377503039.

I due strumenti prevedono una durata complessiva di tre anni, intervallati da date di osservazione mensili che consentiranno, a partire dal 2 ottobre 2017, di incassare delle cedole rispettivamente dello 0,7417%, l’8,9% su base annua, e dello 0,6583% ovvero il 7,9% annuo. L’erogazione degli importi periodici è condizionata alla tenuta, da parte di ogni titolo presente nei basket, del livello trigger posto al 70% dello strike.

Pertanto se nessun titolo nelle date di osservazione avrà perso più del 30% rispetto al livello iniziale si attiverà il pagamento della cedola altrimenti non si incasserà alcun importo e si proseguirà verso la data successiva. È da sottolineare che la cedola non andrà persa, ma grazie all’effetto memoria questa verrà accantonata per essere recuperata alla prima occasione in cui la condizione richiesta verrà rispettata.

Per le prime tre date di osservazione non è previsto il rimborso anticipato del capitale che potrà invece avvenire a partire dal 2 gennaio 2018 se i titoli saranno tutti almeno pari ai rispettivi livelli iniziali.

In caso di mancato richiamo anticipato, alla data di valutazione finale fissata per il 31 agosto 2020, l’ultima cedola, comprensiva eventualmente di quelle non incassate in precedenza, verrà riconosciuta fino ad un ribasso del 30% mentre per il rimborso del capitale si guarderà alla barriera posta al 60% dello strike.

Più in dettaglio, quindi, nel caso in cui il titolo worst of abbia realizzato una performance positiva, questa verrà riconosciuta interamente mentre in caso di andamento negativo, se il ribasso sarà contenuto entro il limite del 40% la performance del titolo verrà ribaltata di segno: ciò significa che in caso di un ribasso del 10% all’investitore verrà riconosciuto un incremento del 10% con il rimborso, oltre che della cedola, di un importo pari a 1100 euro. Qualora invece venisse violata la barriera ( l’osservazione è solo a scadenza), il certificato riconoscerà l’intera performance negativa del worst of al pari di un investimento diretto nello stesso.